Sottotetto, solaio, soffitta: da vano pertinenziale a parte della casa

La ristrutturazione di un sottotetto comporta spesso un cambio di destinazione d'uso dello spazio. Molti sottotetti sono inizialmente utilizzati come spazi di deposito o soffitte, ma possono essere trasformati in stanze abitabili o aree aggiuntive per la casa.
Ecco alcune domande da porsi prima di valutare il cambio di destinazione d'uso di un sottotetto:
1. Si può fare? Prima di iniziare la ristrutturazione, è importante verificare se il sottotetto può essere trasformato in uno spazio abitabile. Sarà necessario controllare l'altezza del soffitto, la struttura portante del tetto, l'isolamento termico, la ventilazione e l'illuminazione. Un tecnico del settore può sicuramente essere d'aiuto. Prima di iniziare i lavori, però, potrebbe essere richiesta l'autorizzazione dalle autorità competenti: sarà necessario verificare se ci sono regolamenti o restrizioni locali riguardo al cambio di destinazione d'uso del sottotetto e richiedere i permessi necessari.
2. Come lo farei? Confermato che sia fattibile, è necessario pianificare la nuova distribuzione degli spazi. Sarà importante considerare l'illuminazione naturale, il posizionamento delle finestre o lucernari, la disposizione dei muri e delle pareti divisorie. È possibile lavorare con un architetto o un designer per creare un progetto dettagliato.
3. Quali sono gli step da seguire? Una volta ottenute le approvazioni, si potranno iniziare i lavori di ristrutturazione. Questi potrebbero includere la demolizione di pareti esistenti, l'installazione di nuove pareti divisorie, la modifica della struttura portante a regola d'arte, l'isolamento termico e la sistemazione del pavimento, delle finestre e delle porte. Durante i lavori sarà necessario installare gli impianti necessari allo spazio. Ciò potrebbe includere l'impianto elettrico, l'impianto idraulico per il bagno o la cucina (se presenti), nonché il sistema di riscaldamento o di aria condizionata. Una volta completati i lavori di costruzione, sarà possibile passare alle rifiniture finali, come la scelta dei materiali di rivestimento per pavimenti e pareti, la pittura, l'installazione di sanitari e attrezzature per il bagno, l'installazione degli armadi e l'arredamento dello spazio.
4. E una volta terminati i lavori? Una volta conclusi tutti i lavori, potrebbe essere richiesta una certificazione finale per dimostrare che la ristrutturazione è stata eseguita a norma di legge e che la nuova destinazione d'uso è conforme alle regole locali.
È importante notare che i passaggi sopra descritti possono variare a seconda delle normative e dei regolamenti locali. Sarà sempre consigliabile consultare un professionista del settore edile, un geometra qualificato o un architetto per ottenere una pianificazione e un supporto adeguati per la ristrutturazione del sottotetto e il cambio di destinazione d'uso.